Verrà la sera e sarà velo di gelo
Sulle foglie superstiti, sui rami raggrinziti di cortecce stanche
Lo stupore della bellezza di panorami che tolgono il peso e alleggeriscono il respiro
Per un attimo
Sprazzi di vita
Che pulsa , pulsa sempre anche quando sembra la fine
Il profilo dei monti che incorniciano le nostre vite e distratti vediamo senza guardare, senza farlo entrare nel nostro petto
Che batte, batte troppo forte
La luce pastello del sole che nasce e muore
Sempre
Ogni giorno
Come tintinnio costante di orologi senza tempo
La luna che si affaccia timida anche di mattina col gelo
Per poi splendere ogni ventotto giorni
Puntuale
Come un amante fedele
Innamorato ancora
E lei la nebbia ghiacciata sposa eterna vestita di bianco e freddi cristalli, la si vede danzare nei campi
Tra un solstizio e un equinozio
Verrà la sera anche stasera
E sarà gelido velo
Sul nostro cuore superstite
Lisa